Un imprenditore agricolo esercita almeno una delle seguenti attività:
Le attività connesse sono esercitate dall’imprenditore agricolo per manipolare, conservare, trasformare, commercializzare e valorizzare i prodotti della coltivazione del fondo, del bosco o dell’allevamento. L’imprenditore fornisce anche beni o servizi utilizzando attrezzature o risorse dell’azienda e valorizza il territorio e il patrimonio rurale e forestale.
Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, possono vendere direttamente al dettaglio i prodotti delle rispettive aziende in tutto il territorio nazionale. Possono vendere anche i derivati ottenuti dopo aver manipolato e trasformato dei prodotti agricoli o zootecnici.
Requisiti soggettivi
Possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 4, comma 6 del D. Lgs. n.228/2001 e dal D.P.R.n°252/1998 (antimafia) ed iscrizione al Registro Imprese presso la CCIAA competente, con la qualifica di imprenditore agricolo.
Requisiti oggettivi
Per l’esercizio dell’attività: Nel caso di attività esercitata presso immobili, gli stessi devono possedere i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari, e rispettare eventualmente le vigenti disposizioni in materia di vigilanza antincendi e di sicurezza.