ACCONCIATORE / AFFITTO DELLA POLTRONA

L’attività di acconciatore comprende tutti i trattamenti per modificare, migliorare, mantenere e proteggere la bellezza dei capelli. Sono compresi: i trattamenti tricologici che non richiedono interventi medici o sanitari, il taglio e la cura della barba, la manicure e la pedicure, l’applicazione di parrucche e posticci ed ogni altro servizio inerente o complementare.

Requisiti soggettivi

Per svolgere l’attività è necessario:

  • possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e i requisiti morali e professionali.
  • designare almeno un responsabile tecnico, in possesso dell’abilitazione professionale, per ogni sede dell’impresa dove viene esercitata l’attività di acconciatura. Il ruolo di responsabile può essere svolto dal titolare, da un socio partecipante al lavoro, da un familiare coadiuvante o da un dipendente dell’impresa.

Il responsabile tecnico deve essere sempre presente durante lo svolgimento dell’attività e deve essere iscritto nel Repertorio delle notizie Economico-Amministrative (REA) contestualmente alla trasmissione della SCIA.

 Requisiti professionali:

Per esercitare l’attività di acconciatore è necessario possedere i requisiti professionali ovvero superare un esame teorico-pratico preceduto, alternativamente dallo:

  • svolgimento di un corso regionale di qualificazione della durata di due anni (che non costituisce titolo per avviare autonomamente l’attività di estetista) + corso di specializzazione della durata di un anno oppure dallo svolgimento di un corso regionale di qualificazione della durata di due anni + un anno di inserimento presso un’impresa di acconciatura;
  • inserimento di 3 anni presso un’impresa di acconciatura, da effettuare nell’arco di 5 anni + corso di formazione teorica;
  • inserimento di 1 anno presso un’impresa di acconciatura, da effettuare nell’arco di 2 anni preceduto da un rapporto di apprendistato + corso di formazione teorica.

Requisiti oggettivi

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal PGT.

Devono essere rispettate le norme di tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro e i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza indicati nell’Allegato 1 del Regolamento Regionale 22/03/2016, n. 5.

 

PERCORSO GUIDATO PER PRESENTARE LA PRATICA