Per tatuatore si intende colui che con tecnica di scarificazione o con l’ausilio di aghi, forma disegni e figure indelebili e perenni, applicando, sotto l’ epidermide, pigmenti che danno forma al tatuaggio ornamentale.
Per piercer (da “piercing” che significa “forare”) si intende colui che, attraverso trattamenti non terapeutici, applica su cute o mucose in diverse parti del corpo anelli metallici o altri oggetti di varia forma.
Requisiti soggettivi
Per svolgere l’attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia e possedere i requisiti professionali ovvero superare specifici percorsi formativi tenuti da soggetti accreditati nel sistema di formazione di Regione Lombardia. Tutti gli operatori sono tenuti, con cadenza triennale, a frequentare corsi di aggiornamento professionale.
Sono esentati dall’obbligo formativo (ai sensi della L. R. n. 13 del 23/07/2021) i soggetti che alla data del 28/07/2021:
Requisiti oggettivi
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività di igiene, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Le attività di tatuaggio e piercing possono essere svolte anche in porzioni di locali adibiti alle altre tipologie di servizi alla persona (acconciatura ed estetica), ferma restando l’osservanza dei requisiti igienico-sanitari e di qualificazione professionale.
PERCORSO GUIDATO PER PRESENTARE LA PRATICA