Il comune di Gallarate non ha posto in essere alcun provvedimento/atto di programmazione di aperture degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico in nessuna zona del territorio comunale; pertanto, ai fini della presentazione della scia sul portale impresa in un giorno è necessario far riferimento al procedimento individuato come “Esercizio di somministrazione di alimenti e bevande in zone non tutelate.
La somministrazione negli esercizi pubblici consiste nel vendere alimenti e bevande per il consumo sul posto. La vendita avviene all’interno dei locali dell’esercizio o in un’area attrezzata e aperta al pubblico.
Le attività di somministrazione di alimenti e bevande possono avere una o più delle seguenti denominazioni (articolo 63 della Legge Regionale 02/02/2010, n. 6):
Requisiti per l’esercizio dell’attività:
Per svolgere l’attività in zone del territorio comunale non sottoposte a programmazione territoriale è necessario presentare SCIA per somministrazione di alimenti e bevande come previsto dall’articolo 69 della Legge Regionale 02/02/2010, n. 6.
Requisiti soggettivi
Per svolgere l’attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia, i requisiti morali e quelli professionali.
Requisiti oggettivi
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale. Se si somministrano alimenti e bevande, è necessario rispettare
I criteri di sorvegliabilità come previsto dal Decreto Ministeriale 17/12/1992, n. 564.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Per esercitare l’attività è inoltre necessario rispettare i requisiti definiti dalla normativa vigente in merito all’igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.