VARIAZIONI CONDIZIONI ACUSTICHE

La quiete pubblica è un bene collettivo e condizione necessaria per garantire la salute dei cittadini, pertanto deve essere tutelata dagli enti pubblici competenti, tra cui i Comuni, “[…] come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività […]“ (articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana).

Per ogni zona del territorio comunale sono previsti limiti massimi di emissione sonora, prescritti dal Piano di classificazione acustica comunale o dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/11/1997.

 

PERCORSO GUIDATO PER PRESENTARE LA PRATICA