Contributi anziani e disabili: altri due mesi di tempo

La Regione Lombardia concede altri due mesi di tempo per accedere ai fondi finalizzati all’inclusione sociale delle persone disabili e agli anziani con limitazione dell’autonomia.

Oltre alla scadenza il 13 gennaio del primo bando, è stato infatti pubblicato un secondo bando, con le stesse caratteristiche del primo, che resterà aperto fino al 13 marzo. Quello messo a disposizione dal Pirellone è un contributo importante: fino a 4.800 euro a persona.

<Per le persone in possesso dei requisiti necessari>, sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Franco Liccati, <è una opportunità da non farsi scappare. Ringrazio la Regione che, anche grazie al nostro intervento, si è resa conto dei tempi troppo stretti per la presentazione delle domande, pubblicando un nuovo avviso grazie al quale vengono concessi 60 giorni in più. Allo stesso tempo, però, invito i cittadini gallaratesi a non perdere tempo e a presentare la domanda comunque prima del 13 gennaio. In questo modo non rinunceranno a due mesi di aiuti economici>.

Per informazioni e presentazione delle domande è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazione con il Pubblico (U.R.P.) a Palazzo Broletto in via Cavour 4 (0331-754.325/326) nei seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30; martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30: giovedì dalle 10.30 alle 13.

 

 

Di seguito i requisiti richiesti per potere ottenere il vaucher forfettario annuale.

 

Per le persone disabili è richiesta una età compresa tra i 16 e i 64 anni; è necessario avere un ISEE (ordinario o ristretto) uguale o non superiore a euro 20mila euro, in corso di validità al momento di presentazione della domanda (compreso quello corrente); essere di cittadinanza italiana o degli stati appartenenti all’Unione Europea o di cittadinanza extracomunitaria con possesso di regolare titolo di soggiorno; avere un livello di compromissione funzionale che consente un percorso di acquisizione di abilità sociali e relative all’autonomia nella cura di sé e dell’ambiente di vita, nonché nella vita di relazioni; non frequentare in maniera continuativa unità di offerta o servizi a carattere sociale o socio-sanitario (il centro socio educativo, il servizio di formazione all’autonomia, etc.); non frequentare corsi di formazione professionale;  non avere in corso (all’atto della presentazione della domanda) interventi afferenti all’Avviso di cui al D.D.G 10227/2015.

Questi, invece, i requisiti, per le persone anziane: età uguale o superiore ai 65 anni; avere un ISEE (ordinario o ristretto) uguale o non superiore a euro 20.000,00, in corso di validità al momento di presentazione della domanda; essere di cittadinanza italiana o degli stati appartenenti all’Unione Europea o di cittadinanza extracomunitaria con possesso di regolare titolo di soggiorno;  vivere presso il proprio domicilio; non frequentare in maniera continuativa unità di offerta o servizi a carattere socio-sanitario (es. centro diurno integrato etc.); non avere in corso (all’atto della presentazione della domanda) interventi afferenti all’Avviso di cui al D.D.G 10226/2015.

Il richiedente deve anche essere in possesso di una delle seguenti caratteristiche: trovarsi in una situazione di compromissione funzionale lieve/moderata ovvero condizioni che possano comportare una minore cura di sé e dell’ambiente domestico nonché povertà relazionale intesa come rarefazione delle relazioni familiari, progressiva scomparsa dei rapporti di amicizia e di vicinato, etc. con conseguenti importanti effetti dal punto di vista del decadimento psico-fisico; essere caregiver di familiari non autosufficienti con necessità di sollievo e supporto per mantenere una adeguata qualità della vita, purché non sia già previsto come intervento della Misura RSA aperta ex DGR n. 2942/2014 2