Mercoledì 25 marzo sciopero nazionale. Gli uffici comunali potrebbero essere chiusi

Mercoledì 25 marzo gli uffici comunali potrebbero essere chiusi al pubblico a causa dello sciopero nazionale, di 24 ore, di tutte le unità produttive pubbliche e private, indetto dall’associazione nazionale USB.

Di seguito le motivazioni delle sciopero e le modalità di adesione.

La USB Pubblico Impiego (USB PI),

vista la decisione del Governo di mantenere aperti e funzionanti le aziende e gli uffici non essenziali ai fini del contrasto all’espandersi della pandemia COVID – 19, nonostante sia universalmente ritenuto indispensabile evitare in ogni modo il contatto tra le persone per fermare l’espandersi del contagio;

visto che i lavoratori e le lavoratrici sono costretti, per recarsi sui luoghi di lavoro, a servirsi di mezzi pubblici inidonei a garantire la propria sicurezza e incolumità;

visto che nei luoghi di lavoro non sono state assunte tutte le tutele necessarie ancorché previste dalle leggi in vigore in materia di prevenzione e sicurezza;

visto l’aggravarsi del contagio e la sua diffusione in tutto il territorio nazionale, vista la assoluta insufficienza del servizio sanitario – a seguito dei continui tagli ai finanziamenti, alle riduzioni di personale e di posti letto, alle numerose chiusure di ospedali e presidi territoriali, ad una gestione regionalizzata del servizio sanitario, alle aziendalizzazioni e privatizzazioni operate nel settore – a garantire prestazioni adeguate al livello di gravità che ha assunto la pandemia, così facendo mettendo in una situazione di enorme rischio l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori;

visto l’articolo 2 comma 7 della Legge 146/90 e seguenti in cui si afferma che le disposizioni della stessa legge…” in tema di preavviso minimo e di indicazione della durata non si applicano nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”,

ritenendo senza alcun dubbio la Pandemia Coronavirus ricadente sotto la fattispecie di grave evento lesivo dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori, aderisce allo sciopero generale di 24 ore in tutte le unità produttive pubbliche per il giorno 25 marzo 2020 proclamato dalla confederazione USB con prot./N/200321/023

Il personale turnista parteciperà allo sciopero dall’inizio del turno notturno della serata antecedente.

L’articolazione dello sciopero generale avrà una diversa forma di attuazione unicamente per i lavoratori impiegati direttamente nelle prestazioni di soccorso alla popolazione, che attueranno lo sciopero in forma simbolica per la durata di 1 (uno) minuto da svolgersi:

personale a qualsiasi titolo operante nel settore Sanità (Medici, Infermieri, OSS, personale ausiliario a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto di lavoro) un minuto tra le ore 13,30 e le ore 14,30 del 25 marzo 2020

personale della Polizia Municipale o locale impegnato nei controlli COVID 19 un minuto alla fine di ogni turno di lavoro

personale dell’ ISS – Istituto Superiore di Sanità un minuto a fine di ogni turno

personale in forza al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, un minuto a fine di ogni turno

Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali come da legge 146/90 e successive modifiche ed integrazioni. Eventuali articolazioni di categoria e/o territoriali saranno comunicate a cura delle stesse.