Ordinanza taglio rami ed alberi in proprietà privata interferenti con la sede ferroviaria
I proprietari dei terreni lungo le rotaie dei treni hanno sessanta giorni per tagliare rami ed alberi che interferiscono con la sede ferroviaria. E’ quanto stabilito dall’ordinanza a firma del dirigente del settore urbanistico entrata in vigore lo scorso 28 luglio.
Il provvedimento si è reso obbligatorio per <la necessità di interventi volti a superare situazione di incuria e degrado del territorio che hanno lamentato gravi effetti lamentati da RFI>. I trasgressori sono punibili con una sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi degli articoli 38 e 63 del DPR 753/80, <fatti salvi e non pregiudicati i necessari adempimenti ai sensi dell’articolo 650 del codice penale>. Qualora i proprietari, successivamente all’erogazione della sanzione amministrativa, non provvedano ad effettuare i necessari interventi, <si procederà all’esecuzione d’ufficio delle opere ordinate, con spese a carico dei soggetti interessati, senza pregiudizio dell’azione panel per i reati in cui fossero incorsi>.
La polizia locale, per quanto di competenza, è tenuta a vigilare sul rispetto dell’ordinanza e in caso di violazioni della stessa potrà procedere alla stesura del verbale di inadempienza.
In allegato l’ordinanza (ordinanza DIRIGENZIALE alberi – RFI tabella)