“Settimana della scienza” al via con Angelo Guerraggio
E’ Angelo Guerraggio con “La storia di pi greco” ad aprire mercoledì 14 la dodicesima edizione della “Settimana della scienza”, che vede i Licei di Gallarate capofila nell’organizzazione della rassegna e la collaborazione dell’amministrazione comunale. La “lezione” al Teatro Condominio Gassman (ore 9-11) è il primo dei cinquanta appuntamenti che fino al 21 marzo coinvolgeranno tutte le scuole cittadine, da quelle per l’infanzia fino alle secondarie di secondo grado.
Chi è Angelo Guerraggio, varesino, è docente di Matematica all’Università Bocconi di Milano e all’Insubria di Varese. Direttore del centro Pristem e della relativa rivista, divulgatore e storico della Matematica, è autore di libri molto apprezzati dalla critica e con eccellente riscontro di pubblico. Fra le sue pubblicazioni spiccano Matematica Generale (Boringhieri), su cui hanno studiato generazioni di studenti universitari; La scienza in trincea (Raffaello Cortina), 15 grandi idee che hanno cambiato la Storia (Bruno Mondadori); Con la testa fra le nuvole: il mestiere di matematico (il Mulino).
La storia di pi greco <Il professor Guerraggio sa raccontare la storia della scienza rappresentandola come vivacissimo puzzle di invenzioni, rivoluzioni e lampi di genio>: queste le parole utilizzate dalla Radiotelevisione della Svizzera italiana per presentare una serie di incontri con il docente della Bocconi e dell’Insubria. Un concetto che va ad incastrarsi alla perfezione con il tema della lezione di mercoledì 14 (La storia di pi greco) e con il tema scelto quest’anno dalla rassegna, ovvero “3,2,1 Ignition and Lift off – Scienza, comunicazione, lavoro”.
L’intento è quello di rappresentare le trasformazioni del mondo del lavoro e nella comunicazione innescate dalla rivoluzione tecnologica e dalle nuove sfide della scienza e della ricerca. Insomma, uno sguardo al mondo di oggi già proiettato nel futuro, che non esisterebbe senza invenzioni, rivoluzioni e lampi di genio dei padri della scienza. Proprio quelli che Angelo Guerraggio è in grado di raccontare come pochi.